Un minuto di silenzio per chi non può studiare

L’istruzione è un diritto universale, ma troppe bambine e troppi bambini nel mondo ne sono privati a causa di guerre, violenze e regimi repressivi. Accade oggi a Gaza, ma anche in Ucraina, in Afghanistan, in Iran, e in molte altre aree colpite da conflitti dimenticati.

Per dare voce a chi voce non ne ha, giovedì 11 settembre alle ore 10.20 tutta la comunità scolastica dei Licei Pujati – studenti, docenti e personale ATA – si fermerà per un minuto di silenzio.

Un gesto semplice, ma carico di significato: unire le nostre coscienze per affermare che senza scuola non c’è futuro, né libertà, né pace.

Si allegano la circolare, la mozione presentata dai docenti all'ultimo collegio e una iniziativa per sostenere la Scuola-Tenda.