Organizzazione

Consigli di classe

Il Consiglio di classe è un organo collegiale della scuola italiana, istituito con il D.L. n. 416 del 31 maggio 1974, art. 5, allegato ai Provvedimenti Delegati sulla scuola. il consiglio di classe negli istituti di istruzione secondaria è composto dai docenti di ogni singola classe, due rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe, nonché due rappresentanti degli studenti, eletti dagli studenti della classe.

Cosa fa

I Consigli di classe si incontrano per pianificare e valutare costantemente l’azione educativa e didattica.

Organizzazione e contatti

pnis00200x@istruzione.it

Consiglio d'Istituto

Il Consiglio d’Istituto è un organo collegiale della scuola italiana, istituito con il D.L. n. 416 del 31 maggio 1974, art. 8. 

Cosa fa

I suoi compiti sono definiti all’art. 10 del D.L. n. 416 del 31 maggio 1974.

Il Consiglio di Istituto:

  • definisce e adotta gli indirizzi generali;

  • determina le forme di autofinanziamento della scuola;

  • delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo

  • stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico.

Spetta al Consiglio di Istituto:

  • l’adozione del regolamento interno del circolo o dell’istituto;

  • l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola;

  • la decisione in merito alla partecipazione ad attività culturali, sportive e ricreative;

  • delibera eventuali iniziative assistenziali.

Nel rispetto delle competenze del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe, ha potere di deliberare sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole.

In particolare adotta il Piano dell’Offerta Formativa (POF) elaborato dal Collegio dei Docenti.

Inoltre, il Consiglio di Istituto indica i criteri generali relativi a:

  • formazione delle classi;

  • assegnazione dei singoli docenti;

  • coordinamento organizzativo dei Consigli di Classe.

Inoltre:

  • esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo dell’Istituto;

  • stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi;

  • esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.

Nelle scuole superiori con popolazione scolastica superiore a 500 alunni, il Consiglio di Istituto è costituito da 19 membri, di cui:

  • 8 rappresentanti del personale insegnante

  • 2 rappresentanti del personale non insegnante

  • 4 rappresentanti dei genitori

  • 4 degli alunni

  • il preside

Viene presieduto da un genitore, mentre il segretario verbalizzante viene individuato di volta in volta.

La partecipazione al Consiglio d’Istituto è elettiva, ma priva di qualsiasi retribuzione.

Organizzazione e contatti

pnis00200x@istruzione.it

Consulta provinciale degli Studenti

La consulta provinciale degli studenti – CPS – è un organismo istituzionale su base provinciale, ed è composta da due studenti per ogni istituto secondario superiore della provincia, eletti direttamente dai loro compagni di scuola. La consulta provinciale, riunita in plenaria, elegge al suo interno un presidente e successivamente si divide in commissioni tematiche. Ogni CPS si dota di un proprio regolamento e si riunisce con frequenza regolare. come riportato nella definizione che ne dà il Ministero dell'istruzione e del Merito

Cosa fa

Le consulte danno vita a momenti di coordinamento e rappresentanza a livello regionale le cui istanze si concretizzano e si realizzano all’interno di un momento di coordinamento e di rappresentanza a livello nazionale, attraverso il consiglio nazionale – Cnpc, dove hanno l’opportunità di scambiarsi informazioni, ideare progetti integrati, discutere dei problemi comuni delle cps e di confrontarsi con il Miur formulando pareri e proposte.

Funzioni strumentali

Le funzioni strumentali sono incarichi che, con l’approvazione del Collegio Docenti, il Dirigente Scolastico affida a docenti che ne hanno fatto domanda. Essi possiedono particolari competenze e capacità nelle aree di intervento individuate dal Collegio dei docenti per favorire a livello progettuale ed organizzativo l’attuazione di quanto indicato nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.).

Cosa fa

  • Operare nel settore di competenza previsto dagli Obiettivi dell’area di appartenenza, al di fuori del proprio orario di cattedra e di servizio;
  • analizzare operativamente le tematiche correlate, incluse quelle progettuali che il Collegio Docenti ha votato;
  • individuare modalità operative e organizzative in accordo con il Dirigente Scolastico;
  • ricevere dal Dirigente Scolastico specifiche deleghe operative;
  • monitorare e verificare bimestralmente il raggiungimento degli obiettivi prefissati e relazionare sul suo operato al Collegio Docenti;
  • pubblicizzare adeguatamente i risultati.

Coordinatori di dipartimento

Il lavoro dei Dipartimenti Disciplinari è coordinato da un docente designato dagli insegnanti della disciplina o dell'area disciplinare.

Cosa fa

Il Coordinatore del Dipartimento Disciplinare svolge i compiti seguenti:

  • Cura la stesura della documentazione prodotta dal Dipartimento predisponendola in formato elettronico, consegnandone copia al Dirigente Scolastico e a tutti i docenti del Dipartimento.

  • D'intesa con il Dirigente Scolastico, convoca e presiede le riunioni del Dipartimento programmate dal Piano annuale delle attività.

  • Partecipa alle riunioni dei Coordinatori dei Dipartimenti convocate dal Dirigente Scolastico.

  • Svolge funzioni di coordinamento e raccordo tra i docenti componenti il dipartimento disciplinare e tra il Dipartimento, la Presidenza e gli Uffici di Segreteria. 

Referenti

Nominati dal Collegio Docenti: Referente per la sicurezza; Referente per il primo soccorso; Referente per la formazione/informazione del personale e formazione delle classi prime; referente per le emergenze, ecc.