Orienteering
L’orienteering è uno sport che premia chi riesce a esplorare con sicurezza un territorio sconosciuto. È caratterizzato da una gara a cronometro dove i partecipanti usano una mappa dettagliata per raggiungere i punti di controllo scegliendo il percorso migliore.
Questo sport si può praticare sia in bosco che in città, sia a livello amatoriale (come se fosse un’escursione fuori porta), sia a livello agonistico. Un percorso classico consiste in una partenza, una serie di punti di controlli da visitare nell’ordine indicato e un arrivo.
Sul terreno ogni punto di controllo è segnalato con una bandiera bianca e arancione, nel gergo chiamata lanterna. Per registrare il proprio passaggio l’atleta deve punzonare il cartellino testimone oppure inserire il chip elettronico nell’apposita stazione. Vince il partecipante che trova tutti i punti di controllo nell’esatto ordine e che ci ha impiegato il minor tempo.
La mappa che si usa per l’orienteering ha una simbologia specifica ed è estremamente dettagliata: a seconda della gara la scala può variare da 1:15.000 a 1:5000 (1 cm sulla mappa equivale a 150/50 m sul terreno). I colori e i simboli utilizzati sono uguali in tutto il mondo e si adattano a uno standard definito dalla Federazione Internazionale (I.O.F.).
In Italia l’orienteering viene praticato da molte associazioni affiliate alla Federazione Italiana Sport Orientamento (disciplina sportiva associata al C.O.N.I. e disciplina paralimpica riconosciuta dal C.I.P.).
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